

Come i doni degli Dei,
tu provieni dalle onde,
come Venere dal mare
tu provieni, Yaeb Sabà.. e le rose e i tulipani
crescon sempre sulla terra,
anche un fiore, sì piccino,
può sbocciare da una guerra..
quando la tua mamma
rideva alla tua vita,
il cuore d’ogni mamma
sull’isola gioiva..
e angelo di pace
di troppe ostilità
ti sei fatto messaggero
di un pò d’Umanità…
Ed ora qui vivrai,
come ovunque si usa fare,
un pò preso a metà
fra vivere e sognare,
un pò preso nel mezzo
d’inferni e paradisi,
un pò preso nel mezzo
di lacrime e sorrisi…
E forse è cosa strana,
ma è l’unico diritto
che mai a persona umana
può essere prescritto,
quel diritto che noi tutti
abbiam senza penare
ma che tu con molti altri
hai conquistato al mare…
e altri come noi
sacrifican la vita,
chi attraverso il mare,
chi attraverso il mitra..
per ricercare al mondo
la Felicità,
per muoversi nel mondo
in piena Libertà…